domenica 1 novembre 2009


il 19 marzo 1919 a S.Pelagio Palli sale a bordo di un S.V.A. e per precedere Jules Védrines parte verso ovest per anticipare il periplo Parigi-Roma-Parigi in meno di 12 ore con un altro aereo pilotato da Ferrarin, che pero' rientra per il cattivo tempo.Palli fortunosamente centra il colle della Galisia e entra in Val d'Isere.Il Mont Pourri si erge con i suoi 3.778 mt.Lo SVA appesantito dalla neve non riesce a salire oltr 3.500 metri.L'aereo devia verso Tignes, poi verso Sainte Foy,tenta un atterraggio di fortuna ,lo S.V.A. solca la crosta ghiacciata, rasenta un seracco e si ferma.Non sa dove si trova e non si riesce a mettere in moto l'aereo.Al termine del giorno sfinito si addormenta,sulla cabina dell'aereo la scritta Vienna 9 agosto 1918.Bisogna lasciare l'aereo , nella sua giacca di pelliccia,con un paio di mocassini, con la febbre e affamato all'età di 24 anni si dirige verso pendii ghiacciati, con una mano gelata, avendo perso un guanto. Quante ore di discesa sei, sette,Poi una caduta di parecchi metri che segna la sua fine; si frattura il bacino e si trascina strisicando fino alla riva sinistra dell'Isere all'altezza della località Les Pignetes.Il corpo di Palli viene ritrovato da Sylain Sylvoz, un anziano del 62° BCA ,ancora tiepido, di fronte allo sconosciuto si tolse il berretto.La salma vene portata nella Cappella di La Thuile e poi al cimitero di Bourg S.Maurice.La notizia giunse a Torino, Parigi e Chambery.I funerali del cap. Palli a Chambery radunarono tremila persone.A ricordo sulla R.N. è stato posato un cippo

Nessun commento:

Posta un commento